sabato 28 aprile 2012

La Rete NOI chiama alla mobilitazione ANTIFASCISTA

La Rete NOI chiama alla mobilitazione per chiedere l’intervento di tutti gli organismi preposti a far rispettare la costituzione, ad iniziare dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, primo garante.
Invece di suggerire cosa votare o mandare moniti a chi non si riconosce nelle politiche di questo governo tecnico, anzi le combatte, si preoccupi di far rispettare la costituzione e eviti di lasciar spazio a politiche e culture che danneggiano il paese e infrangono la memoria e la costituzione del nostro paese.

Giuseppe Lassandro, candidato Sindaco di "Fascismo e Libertà" della Città di Santeramo.


l'apologia del fascismo è un reato previsto dalla legge 20 giugno 1952, n. 645 (contenente "Norme di attuazione della XII disposizione transitoria e finale (comma primo) della Costituzione"), anche detta "legge Scelba", che all'art. 4 sancisce il reato commesso da chiunque "fa propaganda per la costituzione di un'associazione, di un movimento o di un gruppo avente le caratteristiche e perseguente le finalità" di riorganizzazione del disciolto partito fascista, oppure da chiunque "pubblicamente esalta esponenti, princìpi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche".

FUORI IL FASCISMO DAL NOSTRO PAESE

Evento su Facebook



mercoledì 1 febbraio 2012

NO BAVAGLIO NO ACTA (firmate)


HANNO FIRMATO PIU' DI UN MILIONE E TRECENTOMILA PERSONE
In qualità di cittadini preoccupati, vi chiediamo di mettervi dalla parte della libertà di internet e di rigettare la ratifica dell'Accordo commerciale anti-contraffazione (ACTA), che potrebbe annientarla per sempre. La rete è uno strumento cruciale per scambiarsi idee e per promuovere la democrazia. Vi chiediamo di dimostrare vera leadership mondiale e di proteggere i nostri diritti
http://www.avaaz.org/it/stop_acta/?cl=1550195161&v=12332

domenica 15 gennaio 2012

APPELLO GIÙ LE MANI DALL’ACQUA E DALLA DEMOCRAZIA!

Il 12 e 13 giugno scorsi 26 milioni di donne e uomini hanno votato per l’affermazione dell’acqua come bene comune e diritto umano universale e per la sua gestione partecipativa e senza logiche di profitto.

Le stesse persone hanno votato anche la difesa dei servizi pubblici locali dalle strategie di privatizzazione: una grande e diffusa partecipazione popolare, che si è espressa in ogni territorio, dimostrando la grande vitalità democratica di una società in movimento e la capacità di attivare un nuovo rapporto tra cittadini e Stato attraverso la politica.

Il voto ha posto il nuovo linguaggio dei beni comuni e della partecipazione democratica come base fondamentale di un possibile nuovo modello sociale capace di rispondere alle drammatiche contraddizioni di una crisi economico-finanziaria sociale ed ecologica senza precedenti.

A questa straordinaria esperienza di democrazia il precedente Governo Berlusconi ha risposto con un attacco diretto al voto referendario, riproponendo le stesse norme abrogate con l’esclusione solo formale del servizio idrico integrato.

Adesso, utilizzando come espediente la precipitazione della crisi economico-finanziaria e del debito, il Governo guidato da Mario Monti si appresta a replicare ed approfondire tale attacco attraverso un decreto quadro sulle strategie di liberalizzazione che vuole intervenire direttamente anche sull’acqua, forse addirittura in parallelo ad un analogo provvedimento a livello di Unione Europea che segua la falsariga di quanto venne proposto anni addietro con la direttiva Bolkestein. In questo modo si vuole mettere all’angolo l’espressione democratica della maggioranza assoluta del popolo italiano, schiacciare ogni voce critica rispetto alla egemonia delle leggi di mercato ed evitare che il “contagio” si estenda fuori Italia.

Noi non ci stiamo.

L’acqua non è una merce, ma un bene comune che appartiene a tutti gli esseri viventi e a nessuno in maniera esclusiva, e tanto meno può essere affidata in gestione al mercato.

I beni comuni sono l’humus del legame sociale fra le persone e non merci per la speculazione finanziaria.

Ma sorge, a questo punto, una enorme e fondamentale questione che riguarda la democrazia: nessuna “esigenza” di qualsivoglia mercato può impunemente violare l’esito di una consultazione democratica, garantita dalla Costituzione, nella quale si è espressa senza equivoci la maggioranza assoluta del popolo italiano.

Chiediamo con determinazione al Governo Monti di interrompere da subito la strada intrapresa.

Chiediamo a tutti i partiti, a tutte le forze sociali e sindacali di prendere immediata posizione per il rispetto del voto democratico del popolo italiano.

Chiediamo alle donne e agli uomini di questo paese di sottoscrivere questo appello e di prepararsi alla mobilitazione per la difesa del voto referendario.


Oggi più che mai, si scrive acqua e si legge democrazia.

Link dove firmare
http://www.acquabenecomune.org/raccoltafirme/index.php?option=com_petitions&view=petition&id=181&Itemid=111

Campagna NO F35

Campagna contro gli F35 Il Joint Strike Fighter (Jsf) è un aereo da combattimento monomotore, monoposto, in grado di operare alla velocità del suono. È ottimizzato per il ruolo aria terra (quindi per l’attacco) ed ha due stive interne per le bombe che possono essere anche di tipo nucleare. 15 miliardi per gli F35 CHIEDIAMO AL GOVERNO DI NON PROCEDERE ALL’ACQUISTO DEI 131 CACCIABOMBARDIERI F35 E DESTINARE I FONDI RISPARMIATI ALLA GARANZIA DEI DIRITTI DEI PIU’ DEBOLI ED ALLO SVILUPPO DEL PAESE investendo sulla società, l'ambiente, il lavoro e la solidarietà internazionale. F35 - JSF?! 131 cacciabombardieri? NO! Meglio: · 3.000 nuovi asili, · scuole più sicure, · 10 milioni di pannelli solari, · la ristrutturazione del centro storico de l'Aquila, · treni per pendolari, · un assegno di disoccupazione per tutti i precari che perdono il posto di lavoro COME CITTADINO HO DIRITTO ALL’ISTRUZIONE, AL LAVORO, ALLA PENSIONE ED ALLA SANITA'... ...POSSO FARE A MENO DI 131 CACCIABOMBARDIERI F-35 JSF! Evento http://www.facebook.com/events/274068389312952/

lunedì 12 settembre 2011

NOI PER LA PACE

Organizzazione incontro Noi alla Marcia della Pace
La Marcia della Pace del 25 settembre 2011, come tutte le altre edizioni, partirà da Perugia alle ore 9,00, ma come sempre per l’apparizione davanti alle telecamere a capo della marcia dei politici sarà ritardata di mezz’ora, il tempo di far rilasciare le interviste alle comparse… Quindi scenderà fino a Ponte San Giovanni, poi per 10 km circa costeggerà la superstrada per giunge...re al centro di Bastia Umbra, dopo inizierà l’apice delle presenze dei banchetti delle Ong e dell’associazionismo che invade il “mezzo miglio” fino alla piazza di Santa Maria degli Angeli, dove ci sono altri banchetti e punti di rifocillazione, questo avviene intorno alle ore 11-11,30, poi si sale in una onda di persone colorate fino ad Assisi e si raggiunge la Rocca, punto dove la marcia convoglia per assistere agli interventi e ai concerti. Credo che il punto dove tutti Noi possiamo ritrovarci è la fontana rotonda di fianco alla basilica questo per dare possibilità a chi viene da lontano di esserci, dalle ore 10,30 alle 11. Faremo un bunner per farci riconoscere http://www.facebook.com/photo.php?fbid=205448506176203&set=pu.105189266202128&type=1&theater , con la scritta NOI per la PACE e tutti i loghi delle pagine della rete NOI (tutte). Stefano




martedì 23 agosto 2011

Solo per rispetto di Antonella


Questa è la macchinazione di cui sono stati capaci, a firma di tutto il NRD, tra virgolette le mie modeste correzioni, la scrivo solo per il bene e il rispetto che ho per Antonella, al quale ho più volte consigliato di dare il suo lavoro e il suo amore per situazioni più consone alla sua sensibilità e al demordere dal far cambiare atteggiamento a chi non  è interessato a forme di convivenza veramente antirazzista. NOI abbiamo avuto la fortuna di essere rimasti illesi e oggi le nostra rete e fatta di pagine tematiche dove non si scazza, non si fa il tifo pro o contro qualcuno, dove non si mettono accattivanti link rubati altrove per darsi un tocco di sensibilità che mai viene dal proprio lavoro, dove gli admin sono eterogenei e ognuno fa quello che crede opportuno per sostenere la causa, per quel che può, per quello che si sente, ma solo come uno di NOI e solo per tutti NOI. Mai bannato nessuno, a parte qualche provocatore con la svastica e oggi vantiamo il fatto che finiamo ovunque, nei blog di VIK etc etc per quello che facciamo.
Ecco il grandioso scritto che potete trovare pubblicato nel blog di No Razzismo Day
Riteniamo doveroso informare i nostri 33.000 e più iscritti rispetto alla diffamazione di cui siamo stati vittime noi amministratori in generale ed in particolare la nostra admin Brigitte Lo Curto. Per mesi siamo stati bersaglio di pesanti insulti a tappeto sulle bacheche pubbliche e private, inoltre ci sono state anche delle risse sulla pagina stessa che sicuramente hanno creato imbarazzo in chi da sempre ci segue e ci sostiene. Per questo vogliamo innanzitutto ringraziare chi, in questa storia, non si è fatto incantare dalle menzogne ed ha continuato a guardare al nostro operato.
“Mai insultato nessuno sono intervenuto per chiedere se veramente appoggiavano la posizione denigratoria contro il seminario della pace”
Facciamo un po’ di storia
Stefano Luzi
entrò a far parte dello staff nazionale NRD nei primi mesi dell’anno, quando era in preparazione la manifestazione del 1° Marzo. Egli si presentò, tra le altre cose, come responsabile di Emergency e portavoce dell’Associazione alla Tavola della Pace di Assisi, ruoli poi rivelatisi COMPLETAMENTE FALSI.
“FALSO sono entrato su invito di Antonella e mi sono occupato esclusivamente del lato grafico, non entrando mai nelle discussioni dell’amministrazione. Ho fatto le cartelle dei gruppi che aderivano e 2 video”
A seguito entrarono nel nostro staff altri suoi collaboratori del gruppo NOI (Noi Onesti Italiani), di cui era responsabile anche Brigitte Lo Curto. Ad Aprile, a causa di divergenze interne, Brigitte lasciò il gruppo NOI e da allora iniziò una persecuzione senza fine nei suoi confronti.
“FALSO, è stata sospesa perché indicava persone da bannare ma ci rimaneva amica, alla richiesta di spiegazioni, mai avvenuta, è stata tolta dal sottoscritto dall’amministrazione di tutte le pagine delle rete NOI”
 Io, Paolo Scatragli, (Zhero nel gruppo), fui incaricato di verificare la situazione. Luzi mi inviò tramite mail alcune  dichiarazioni assolutamente irrisorie, ma che a suo stesso dire violavano la privacy, affermando di aver ricorso “ai suoi avvocati di Emergency” per tale violazione, allo scopo di prendere informazioni. L’unica cosa che risultò fu che all’anagrafe la Lo Curto non si chiamava Brigitte ma Brigida. (E capirai…….che reato!). Contemporaneamente il Luzi si presentava a me con il profilo, “Chiara Mentee” definendosi una cellula “F-“ di Emergency, avente lo scopo di scovare gli infiltrati ed affermando che avrebbe trovato prove certe della colpevolezza di Brigitte.
“FALSO, è stata data l’opportunità a Zhero di verificare direttamente i motivi della sospensione della persona di cui si parla dalle pagine della rete NOI, il tutto è circoscritto al fatto che indicava un soggetto infiltrato e lei si scambiava la buonanotte”
Io trovai solamente una valanga di insulti degni della peggiore osteria in una bacheca privata e la cosa mi indignò a tal punto che lo invitai fermamente ad assumere un atteggiamento di rispetto reciproco verso noi admin ed a non coinvolgere la nostra pagina in questioni private.
“FALSO, è un account di immagini, un luogo non partecipato ma un semplice archivio”
 La reazione fu netta: Luzi uscì dallo staff mentre il suo collaboratore Tullio Florio (Gatto Nero nel gruppo NOI) restò tra gli admin regionali di NRD, continuando a proferire una lunga serie di insulti verso il sottoscritto, che ovviamente rispose per le rime.
“FALSO, io sono uscito adducendo queste poche parole e senza creare nessun disturbo all’interno del gruppo chiuso degli admin: non vedendo tutti i componenti del gruppo credo sia impossibile continuare questa convivenza”
La questione creò non poche tensioni all’interno dello stesso staff e proseguì per circa un mese. La situazione esplose quando nella nostra pagina venne pubblicato un post relativo ad una lettera, in occasione della morte di Vittorio Arrigoni. Da precisare che in pagina, a volte, vengono pubblicati articoli e post in modo “provocatorio”, con l’intento di suscitare un confronto fra noi e voi fans, fermo restando che chi posta può non essere concorde col contenuto dell’articolo. Il post su Arrigoni fu strumentalizzato da Luzi e alcune sue collaboratrici per entrare nella nostra pagina e coprirci di pesanti insulti, accanendosi con particolare violenza contro Brigitte Lo Curto che, avendoli bloccati, non poteva vedere assolutamente il contenuto delle loro frasi. Dopo questo grave fatto ed avendo capito perfettamente che l’attacco non era rivolto solo a Brigitte, ma mirava screditare NRD e visto lo spettacolo indecente offerto da questi personaggi, noi admin decidemmo di bannarli tutti. Luzi prese la lettera su Arrigoni come una “bandiera”, accusandoci di diffamare Emergency e 300 associazioni aderenti alla Tavola della Pace: la diffamazione fu estesa a tappeto ovunque, sempre
“FALSO, alcuni admin hanno “sposato appieno l’articolo”, parole loro, e si sono sbilanciati fino a dire che la marcia della pace è una scampagnata dei frati cappuccini, parole di Zhero”
proclamando del tutto arbitrariamente la sua appartenenza ad Emergency. A fianco di Luzi anche “Gatto Nero” (espulso dalla nostra pagina regionale) iniziò la sua operazione diffamatoria nei nostri confronti in quanto, a suo dire, noi offendevamo i simboli anarchici; ovviamente alla richiesta di prove da parte delle associazioni questi espose IL NULLA di cui era in possesso, pur tuttavia continuando la sua quotidiana opera di denigrazione nei nostri confronti. In questo periodo gli insulti non hanno risparmiato proprio nessuno di noi, arrivando a livelli di volgarità maschilista e misogina semplicemente vergognosi.
E come se questo non bastasse, i personaggi citati entrano spesso nella pagina NRD con falsi profili e alter-ego, fomentando confusione ed imbarazzo fra i fans.
Tutto questo fino alla “bravata” finale: a metà Luglio Nemo Nemai altro sedicente esponente di Emergency, organizza d’accordo con Luzi un evento su FB intitolato “Chi è stato bloccato da Brigitte Lo Curto e perché”. Le motivazioni non sono esposte, tuttavia viene ribadito che è un evento creato dalla rete NOI e da Emergency.
“FALSO, nell’evento non viene citata la rete Noi ne qualsiasi ONG, ma è firmata da una persona, dove sono arrivate le moltissime persone bannate dalla persona in questione”
Il contenuto di questa vergognosa macelleria mediatica che noi admin abbiamo volutamente evitato di commentare, potete vederlo nella galleria sotto riportata. A questo punto, vista la situazione insostenibile, è stata contattata Emergency nella persona della sua presidentessa Cecilia Strada per informarla dell’accaduto. I responsabili dell’Associazione si sono detti ignari e meravigliati, ribadendo che Emergency non ha nessun rapporto né diretto né indiretto con Luzi e con gli altri sedicenti appartenenti all’associazione. Cecilia Strada, pertanto, ha diffuso un comunicato secco e preciso che non lascia adito a nessun dubbio, DIFFIDANDO Luzi ed il suo gruppo ad usare il nome ed il logo di E per qualsiasi scopo e pregandoci di divulgare la nota.
“FALSO, non quello che avete indotto a dire a Cecilia Strada, ma a fargli credere che io e NOI ci presentiamo come portavoce della sua ONG e con tanto di logo scriviamo lettere ingiuriose contro qualcuno, su questo non avete prodotto nessun documento, l’unico inviato lo abbiamo NOI. https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcFUypnOdElMKTbTwR7jbOENHybtBK9w04_c8LJcK6QGmZXpZ2OchtqOY6xfHiG0UfPg-NFw49lrOSwZLn9QN5ydOe2QrRl2hwwVD9pNBSOzZdc6xfQ2JlYXEfqH4LD63E0_XoYn60gYw/s1600/Lettera+a+mano+tesa.jpg
Dove tendiamo la mano alla tizia.
 Ah l’account Stefano Chiarini neanche esiste, chi se lo è inventato?”
 Contemporaneamente, dalle sedi umbre dove Luzi affermava di svolgere la sua attività politica e sociale, numerosi membri di partiti e associazioni hanno smentito seccamente qualsiasi ruolo decisivo di costui, adducendone la causa ai suoi discutibili e torbidi trascorsi. Questo è quanto.
“FALSO, anche su questo non avete prodotto nulla, anche perché nulla potete produrre, il sottoscritto è straconosciuto a tutti, basta vedere la mia esposizione, dal caso Ferro agli ultimi flash mob in tutta l’umbria. Ah vi aspetto alla marcia della pace, saremo decine e decine di persone tutte quelle che gravitano intorno alla RETE NOI e non solo…”
Noi amministratori del NRD lasciamo a voi i commenti su questa vicenda, vicenda che pone tanti inquietanti interrogativi, ma sopra di tutti uno: chi ci guadagna in una operazione denigratoria spinta fino al livore più inverosimile nei confronti di una persona e di una pagina come la nostra. E qui ci fermiamo.
Con la speranza che possiamo, finalmente, tornare ad occuparci delle questioni importanti per cui siamo qui con serenità o, quanto meno, con la serenità minima che con questo tipo di impegno, purtroppo, ci è concessa da questa Italia bellissima… ma con la memoria estremamente labile.
Grazie per la vostra attenzione.
Gli amministratori nazionali del No Razzismo D
“Ecco tutti, quindi quando qualcuno finge di esserne all’oscuro, ti toglie e ti ridà l’amicizia o peggio ancora  ti dice: sono solo delle iene. Dovrebbe riflettere che parlano anche a nome suo.
Capirete che io non posso sottostare a quello che mi hanno fatto e che appena passata la tragica storia di Francesco Azzarà, consegnerò tutto il materiale e la mia versione dei fatti alla ong interessata. Qui la chiudo perché  è vergognoso il solo pensiero che gli ultimi arrivati destituiscano i fondatori dalla loro creazione, io ci sono dall’inizio come aiuto esterno nel NRD, basta vedere la prima immagine pubblicata, la manifestazione del 2010 ma il mio amore è NOI, vado dove le persone mi chiamano, non mi sono mai imposto, non è nella mia cultura e non credo sia nella cultura di nessuna persona che abbia a cuore la socializzazione dei saperi e la convivenza. Purtroppo da dietro uno schermo si può un giorno mettere il link di VIK e il giorno dopo sostenere che è un ragazzo morto invano per una pace che non ci sarà mai. Ci vediamo il 25 Settembre a respirare un aria di pace che riossigena, ridimensiona e salva la nostra cultura dell’odio.”
“La pace, la resistenza, l’obbiezione, impegno civile dovrebbero prima di tutto renderci capaci di tutelare ciò che abbiamo e poi mirare oltre, non certo contro chi ti sta vicino ma contro un sistema che ci vuole divisi. Ma questo è un altro argomento.”
“Per questo mi assumo la mia responsabilità, aver tolto una persona che disturbava l’ambiente, ne abbiamo recuperate 4, e oggi ci passiamo i link, scazziamo, sbrocchiamo, ci cerchiamo se non ci vediamo on line, siamo una famiglia. Questo ci basta, è molto in questo mondo di egoisti. E poi ci incontriamo sotto il cielo Rosso, Arancio, Giallo, Verde, Azzurro, Indaco e Violetto. Stiamo contando i giorni…”
Stefano Luzi
Cannara (PG) 23/08/2011

venerdì 12 agosto 2011

NOI PER LA PACE


Proposta banner x Marcia della Pace Perugia Assisi
che si terrà il 25 Settembre
Abbiamo aperto un evento per contattarci e ritrovarci nel reale
http://www.facebook.com/ev​ent.php?eid=19499819055685​2