Prima di tutto guardiamo come e' andata la votazione:
(Presenti 525
Votanti 520
Astenuti 5
Maggioranza 261
Hanno votato sì 22
Hanno votato no 498).
E quando mai si e' vista una maggioranza cosi schiacciante.
Il Video
http://www.youtube.com/watch?v=UmKufgXHItQ
Chiedo ai presentatori se accedano all'invito al ritiro dell'ordine del giorno Borghesi n. 9/Doc. VIII, n. 6/5, formulato dal Collegio dei questori.
ANTONIO BORGHESI. Signor Presidente, noi non possiamo ritirare quest'ordine del giorno, perché crediamo che su questo punto sia necessario intervenire.
L'abbiamo inserito nella contromanovra alla manovra economica del Governo, che è stata trasformata in un progetto di legge che qui non abbiamo potuto poi votare perché il Governo ha posto la questione di fiducia, ma riteniamo che questo sia un tema al quale i cittadini sono giustamente sensibili. Penso che nessun cittadino e nessun lavoratore al di fuori di qui possa accettare l'idea che gli si chieda, per poter percepire un vitalizio o una pensione, di versare contributi per quarant'anni, quando qui dentro sono sufficienti cinque anni per percepire un vitalizio. È una distanza tra il Paese reale e questa istituzione che deve essere ridotta ed evitata. Non sarà mai accettabile per nessuno che vi siano persone che hanno fatto il parlamentare per un giorno - ce ne sono tre - e percepiscono più di 3.000 euro al mese di vitalizio. Non si potrà mai accettare che ci siano altre persone rimaste qui per sessantotto giorni, dimessisi per incompatibilità, che percepiscono un assegno vitalizio di più di 3.000 euro al mese. C'è la vedova di un parlamentare che non ha mai messo piede materialmente in Parlamento, eppure percepisce un assegno di reversibilità. Credo che questo sia un tema al quale bisogna porre rimedio e la nostra proposta, che stava in quel progetto di legge e che sta in questo ordine del giorno, è che si provveda alla soppressione degli assegni vitalizi, sia per i deputati in carica che per quelli cessati, chiedendo invece di versare i contributi che a noi sono stati trattenuti all'ente di previdenza, se il deputato svolgeva precedentemente un lavoro, oppure al fondo che l'INPS ha creato con gestione a tassazione separata. Ciò permetterebbe ad ognuno di cumulare quei versamenti con gli altri nell'arco della sua vita e, secondo i criteri normali di ogni cittadino e di ogni lavoratore, percepirebbe poi una pensione conseguente ai versamenti realizzati. Proprio la Corte costituzionale, con la sentenza richiamata dai colleghi questori, ha permesso invece di dire che non si tratta di una pensione, che non esistono dunque diritti quesiti e che, con una semplice delibera dell'Ufficio di Presidenza, si potrebbe procedere nel senso da noi prospettato, che consentirebbe di fare risparmiare al bilancio della Camera e anche a tutti i cittadini e ai contribuenti italiani circa 150 milioni di euro l'anno.
Per questo motivo, chiediamo che la Camera si esprima su questo punto e vogliamo davvero dire che non c'è nulla, ma proprio nulla, di demagogico in questa nostra proposta (Applausi dei deputati del gruppo Italia dei Valori).
PRESIDENTE. Avverto che è stata chiesta la votazione nominale mediante procedimento elettronico.
Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'ordine del giorno Borghesi n. 9/Doc. VIII, n. 6/5, non accettato dal Collegio dei questori.
Dichiaro aperta la votazione.
(Segue la votazione).
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 525
Votanti 520
Astenuti 5
Maggioranza 261
Hanno votato sì 22
Hanno votato no 498).
CHI HA VOTATO SI?
RispondiEliminaAnch'io vorrei sapere chi ha detto si , e poi vorrei che qualcuno mi facesse capire come si fa ad andare ancora a votare? Ho sempre difeso il diritto-dovere del voto ma a questo punto non so piu' a chi darlo il mio voto.
RispondiEliminaLe poltrone non si toccano ci sono attaccati con il mastice poi vanno in piazza a mangiare polenta e coda alla vaccinara senza un briciolo di pudore e vergogna non andiamo piu' a votare
RispondiEliminaNON ANDIAMO PIU' A VOTARE VERO IO NON LO FARO' PIU'.
RispondiEliminaALMENO SPERO SI AMMAZZERANNO TRA DI LORO PER ACCAPARRARSI LA POLTRONA......GRANDISSIMI FIGLI DI PUTTANA
E' possibile avere conferma che i 22 si sono tutti di IDV ?
RispondiEliminaIDV sta pubblicizzando la sua iniziativa, ma i si sono solo 22 contro i 24 dep. e non vorrei che qualcuno si fosse astenuto o avesse votato contro !!!
COMUNISTI DI MMERDA DOVETE MORIRE TUTTI BRUCIATI!!! AHAAHAAAHAHHAAH SCHERZO...
RispondiEliminaO POVERI NOI...
è una cosa indecente e vergognosa che lascia un senso di nausea rabbia e impotenza...ma che possiamo fare???..io ho sempre ritenuto un dovere morale recarmi a votare ma non voterò più, non saprei proprio chi votare....sono semplicemente osceni...
RispondiEliminai cittadini dovrebbero avere tutti gli stessi diritti : perché se io ,sfortunato cittadino italiano , sto male e devo andare a lavorare oppure sono licenziato , e i nostri politici ,che non sono cialtroni ,possono non presentarsi al senato e alla camera quando dovrebbero votare mentre io che sono ammalato ,distrutto dall'età e da un lavoro che non è considerato usurante mi ritrovo ad ogni cambio di luna la pensione ritardata mentre mio figlio non trova lavoro ? che politico mi può rispondere ?
RispondiEliminaOrmai non mi meraviglio di niente anche se non sono vecchio basta poco a capire quanto siano bastardi i nostri cari politici,senza far nessuna distinzione di bandiera colore o appartenenza,essi pensano solo ai loro sporchi interessi,basti pensare che un cogl.....ne come il figlio di Bossi fra qualche anno potremmo ritrovarcelo a decidere del nostro futuro e dei nostri discendenti
RispondiEliminaIo non mi vergogno di niente. Ogni giorno quando comincio la giornata "lavorativa" mi chiedo cosa posso fare di utile per la mia famiglia, per i miei amici, per i cittadini in difficoltà, per la mia città mal ridotta dalla speculazione edilizia e governata da incapaci e "corrotti", quale contributo posso dare per costruire una società più giusta e libera soprattutto per i più poveri e sfortunati. I parlamentari? Prendono troppi soldi ma non è il male peggiore della politica. Molti di loro iniziano a fare politica senza sapere e senza "saperi" come bagaglio culturale. Iniziano con modeste condizioni economiche e dopo qualche anno li ritrovi quasi "ricchi" senza aver dato (perchè è il suo mandato) nulla al suo Paese. Il Presidente del Consiglio attuale che dovrebbe essere in galera per le sue malefatte non di politico ma di libero cittadino e imprenditore (evasione fiscale, corruzione, ecc.) tutti i giorni tra leggi ad-personam, condoni, contributi per le sue aziende lecite ed illecite, (trame versive a parte), ecc. si eleargisce (lo Stato)somme ingenti che fanno apparire gli stipendi dei parlamentari un "non luogo a procedere". Tutto ciò grazie anche al fatto che molti cittadini impegnano il proprio prezioso tempo a discutere degli stipendi dei Parlamentari e non a diffondere e a battersi perchè la "trave" che ci ha messo in quello scomodo posto il Presidente del Consiglio attuale venga conosciuto da tutti.Un caro saluto a tutti quelli che il giorno preferiscono discutere di problemi pur "veri" ma secondari per il futuro del nostro Paese. Magari ne parliamo quando abbiamo estirpato "il cancro" dalla nostra società.
RispondiEliminasono tutti uguali. ma che gran bastardi
RispondiEliminasolo....VERGOGNA!!!!!!!!
RispondiEliminaPer chi volesse sapere chi ha votato a favore:
RispondiEliminaBarbato (IDV), Borghesi (IDV), Cambursano (IDV), Di Giuseppe (IDV), Di Pietro (IDV), Di Stanislao (IDV), Donadi (IDV), Evangelisti (IDV), Favia (IDV), Formisano Aniello (IDV), Messina (IDV), Monai (IDV), Mura (IDV), Paladini (IDV), Palagiano (IDV), Palomba (IDV), Piffari (IDV), Porcino (IDV), Razzi (ex IDV ora Responsabili), Rota (IDV), Scilipoti (ex IDV ora Responsabili), Zazzera (IDV).
"Chi ha detto si?"
RispondiEliminaMe lo son chiesto subito anche io ed immediatamente ho percepito l'ingenuità della conclusione a cui tendenziosamente ero portato.
Volete che non sapessero come finiva?
Meglio 1 Re, mille volte meglio 1 che 500.
Spero che chi abbia votato "si" possa volontariamente rinunciare ai privilegi, ma non credo...
saluti
loris