venerdì 1 ottobre 2010

TUTTI I PROCESSI DEL PRESIDENTE


1.   Indagine su rapporti con società svizzere

Il 12 novembre 1979 Silvio Berlusconi riceve la visita di tre ufficiali della Guardia di Finanza nella sede dell'"Edilnord Cantieri Residenziali" s.a.s, società intestata a Umberto Previti ma di cui Berlusconi era proprietario unico. Nonostante ciò, agli agenti risponde di essere «un semplice consulente esterno addetto alla progettazione di Milano 2»; i militari, pur avendo riscontrato più di un'anomalia nei rapporti tra lo stesso Berlusconi e misteriosi soci svizzeri, chiudono così l'ispezione.

2.   Traffico di droga  

Nel 1983 i telefoni di Berlusconi furono messi sotto controllo nell'ambito di un'inchiesta su un traffico di stupefacenti. L'indagine fu archiviata nel 1991.

3.   Falsa testimonianza

Nel corso di un processo penale per diffamazione, avviato da una querela di Berlusconi per via di un articolo comparso sulla rivista Epoca nel 1987, il querelante riferì all'Autorità giudiziaria, sotto giuramento, di non aver corrisposto alcunché a Licio Gelli all'atto di iscriversi alla sua Loggia massonica, la P2, nel 1981.

4.   Tangenti alla Guardia di finanza


Silvio Berlusconi è stato accusato di concorso in corruzione, reato che sarebbe stato perpetrato mediante il versamento di alcune tangenti ad ufficiali della Guardia di Finanza impegnati in verifiche fiscali presso quattro aziende dell'imprenditore milanese. Gli episodi contestati sarebbero risaliti, secondo quanto prospettato dall'accusa, al 1989 (tangente per Videotime), al 1991 (Mondadori), al 1992 (Mediolanum) e al 1994 (Tele+).

5.   Processo All Iberian

Il 12 luglio 1996 Silvio Berlusconi viene rinviato a giudizio per i reati di finanziamento illecito a un partito politico e falso in bilancio aggravato.Secondo la prima accusa, Silvio Berlusconi avrebbe versato illecitamente 22 miliardi di lire, tra il gennaio 1991 e il novembre 1992, al Partito Socialista Italiano guidato da Bettino Craxi (coimputato nel processo per il medesimo reato). Il denaro sarebbe partito da fondi occulti della società berlusconiana Fininvest per finire nei conti svizzeri del PSI.

6.   Processo Lentini (falso in bilancio)


Nel gennaio del 1995 Silvio Berlusconi è stato indagato per il reato di falso in bilancio, perpetrato attraverso il versamento “in nero” di una decina di miliardi di lire dalle casse della squadra di calcio del Milan a quelle del Torino per l’acquisto del giocatore Gianluigi Lentini.

7.   Medusa cinematografica

Berlusconi è accusato di comportamenti illeciti nelle operazioni d'acquisto della società Medusa cinematografica, per non aver messo a bilancio 10 miliardi. In primo grado è condannato a 1 anno e 4 mesi per falso in bilancio, poi condonati. Assoluzione nel giudizio di appello, con sentenza confermata dalla Cassazione.

8.   Falso in bilancio nell'acquisto dei terreni di Macherio


Nel gennaio del 1999 Berlusconi è stato accusato di appropriazione indebita, frode fiscale e falso in bilancio per l’acquisto dei terreni intorno alla sua villa di Macherio. In primo grado è stato assolto dai reati di appropriazione indebita e di frode fiscale, mentre per le due imputazioni di falso in bilancio contestate dal PM Francesco Saverio Borrelli è scattata la prescrizione. In appello, in data 29 ottobre 1999, è stata confermata l'assoluzione per il reato di frode fiscale e per uno dei due falsi in bilancio; per l'altro invece è stata concessa l'amnistia come conseguenza del condono fiscale del 1992.

9.  Lodo Mondadori


Berlusconi era accusato (assieme a Cesare Previti, Attilio Pacifico, Giovanni Acampora e Vittorio Metta) di concorso in corruzione in atti giudiziari (art. 319 ter del codice penale), per aver pagato i giudici di Roma in modo da ottenere una decisione a suo favore nel giudizio di impugnazione per nullità del Lodo Mondadori, dal cui esito dipendeva la proprietà della casa editrice.

10. Processo SME


Berlusconi era accusato di aver corrotto i giudici durante le operazioni per l'acquisto della Sme e fu rinviato a giudizio insieme a Cesare Previti e Renato Squillante. Il processo di primo grado si è concluso con condanne per Previti e Squillante, dopo che la Cassazione ha respinto la richiesta di spostare il processo a Brescia o a Perugia, per legittimo sospetto, reintrodotto per legge nell'ottobre 2002. Un'altra legge, il "lodo Schifani", votata nel giugno 2003, ha imposto la sospensione di tutti i processi a cinque alte cariche dello Stato, tra cui il presidente del Consiglio dei ministri, ma è stata bocciata dalla Corte costituzionale perché incostituzionale. Stralciata la posizione di Berlusconi dal processo principale, il Tribunale di Milano ha ritenuto provati i fatti di corruzione, lo ha prosciolto per prescrizione sui soldi pagati a Squillante (capo A) e assolto per insussistenza del reato di corruzione ai fini della mancata vendita della SME (capo B). Previti invece viene condannato.

11.  Spartizione pubblicitaria Rai-Fininvest

Berlusconi era accusato di aver indotto la RAI, da presidente del Consiglio dei ministri, a concordare con la Fininvest i tetti pubblicitari, per ammorbidire la concorrenza. La Procura di Roma, non avendo raccolto prove a sufficienza per il reato di concussione, ha chiesto l'archiviazione, accolta dal Giudice dell'udienza preliminare.

12.   Tangenti fiscali sulle pay-tv

Berlusconi era accusato di aver pagato tangenti a dirigenti e funzionari del ministero delle Finanze per ridurre l’Iva dal 19 al 4 per cento sulle pay tv e per ottenere rimborsi di favore. La Procura di Roma ha chiesto l'archiviazione, accolta dal Giudice dell'udienza preliminare.

13.   Stragi del 1992-1993

La Procura di Firenze ha indagato per molti anni (fino all'agosto 1998) sui mandanti a volto coperto delle stragi:

    * del 14 maggio 1993 a Maurizio Costanzo (via Fauro, Roma)
    * attentato agli Uffizi del 27 maggio 1993 (via de' Georgofili, Firenze)
    * attentato al Padiglione di Arte Contemporanea del 27 luglio 1993 (Via Palestro, Milano)
    * di San Giorgio al Velabro e San Giovanni in Laterano (Roma, 28 luglio 1993)
    * allo Stadio Olimpico di Roma (dicembre 1993 – gennaio 1994)
    * a Formello (Roma) (attentato a Salvatore Contorno, 14 aprile 1994)

14.  Concorso esterno in associazione mafiosa


La procura di Palermo ha indagato su Silvio Berlusconi e su Marcello Dell'Utri per concorso esterno in associazione mafiosa e riciclaggio di denaro sporco. Nel 1998 il procedimento è stato archiviato al termine delle indagini preliminari, che erano state prorogate per la massima durata prevista dalla legge. Dell'Utri, infine, è stato condannato a Palermo a 9 anni per concorso esterno in associazione mafiosa; dagli atti risulta che Forza Italia sarebbe stata fondata per fornire nuovi agganci politici alla mafia e che Berlusconi sarebbe stato messo da Dell'Utri nelle mani della mafia fin dal 1974.

15.   Diffamazione aggravata dall'uso del mezzo televisivo


Silvio Berlusconi risulta attualmente indagato dalla procura di Roma per diffamazione aggravata dall'uso del mezzo televisivo, in relazione alla vicenda delle dichiarazioni dell'allora Premier in merito alle relazioni tra le cosiddette Cooperative Rosse e camorra durante una intervista rilasciata il 3 febbraio 2006 ad una emittente nazionale. L'iscrizione è avvenuta in seguito alla querela presentata dal presidente della Lega Nazionale delle Cooperative Poletti.

16.   Telecinco (in Spagna)


In Spagna Silvio Berlusconi, insieme ad altri manager Fininvest, è stato accusato di violazione della legge antitrust, frode fiscale e reati vari (quali riciclaggio di denaro) a favore dell'emittente Telecinco da lui fondata. Il processo è stato sospeso dal 1999 al 2006 per l'immunità di cui Berlusconi godeva nel paese in qualità di eurodeputato prima e di capo di stato estero poi; nell'aprile del 2006, anno in cui è subentrato al terzo mandato di Berlusconi il secondo di Prodi, il giudice Baltasar Garzón che per primo aveva avviato il procedimento ha riaperto il fascicolo a suo carico. Nel 2008 l'avvocato Niccolò Ghedini annuncia l'assoluzione del suo assistito.

17.   Caso Saccà

Nel 2007, Silvio Berlusconi è stato indagato dalla procura di Napoli con l'accusa di aver corrotto l'allora presidente di RaiFiction Agostino Saccà e di aver istigato alla corruzione il senatore Nino Randazzo e altri senatori della Repubblica «in altri episodi non ancora identificati». L'accusa era basata essenzialmente su una decina di registrazioni telefoniche effettuate tra i mesi di giugno e novembre 2007.[56] Secondo la Procura di Napoli, Saccà aveva il compito di piazzare in Rai le attrici raccomandate da Berlusconi, in cambio di un aiuto nella sua futura attività privata («Agostino, ti contraccambierò quando sarai imprenditore»); nell'ipotesi d'accusa Berlusconi avrebbe segnalato un nome vicino ad un senatore del centro-sinistra (allora al governo con una maggioranza risicata in Senato), in modo da accattivarsi la sua simpatia e convincerlo a passare nella formazione di centro-destra e, di conseguenza, a causare la caduta del governo Prodi.

18.   Compravendita diritti televisivi

I PM Alfredo Robledo e Fabio De Pasquale, che hanno collezionato 50.000 pagine di atti con rogatorie in 12 paesi, hanno richiesto il rinvio a giudizio per 14 indagati:

    * Silvio Berlusconi (appropriazione indebita, frode fiscale e falso in bilancio)
    * Fedele Confalonieri (falso in bilancio)
    * Frank Agrama (uomo di "appoggio" Fininvest in America)
    * David Mills (marito di un ministro del governo Blair)
    * Daniele Lorenzano (capoacquisti Finivest)
    * Erminio Giraudi (mercante di carni a Montecarlo)
    * Paolo del Bue (banchiere svizzero)
    * Giancarlo Foscale e Candia Camaggi (cugino del Cavaliere e consorte, responsabili della finanza svizzera)
    * altri dirigenti di Fininvest e Mediaset.

19.   Voli di Stato

Il 3 giugno 2009 Silvio Berlusconi è stato iscritto nel registro degli indagati dal procuratore della Repubblica di Roma Giovanni Ferrara, con l'accusa di abuso d'ufficio.[69] Le indagini si riferiscono ad un presunto abuso nell'utilizzo degli aerei del 31º stormo dell'Aeronautica militare di stanza a Ciampino, finalizzato al trasporto del Presidente del Consiglio e di altre persone (tra cui Mariano Apicella) ad una serata di intrattenimento tenutasi in Sardegna, a Villa Certosa.

20.   Inchiesta di Trani

Nel marzo 2010 Silvio Berlusconi, assieme al direttore del Tg1 Augusto Minzolini e al commissario dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni Giancarlo Innocenzi, è stato formalmente iscritto nel registro degli indagati della procura di Trani. Secondo il pm Michele Ruggiero Berlusconi avrebbe esercitato «pressioni sull'Agcom per arrivare alla chiusura di Annozero». In altre intercettazioni della Guardia di finanza di Bari, invece, il premier si lamenterebbe anche di Ballarò e Parla con me.

3 commenti:

  1. Clara

    Bellissimo !
    Provo a condividere su FB

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  2. Erminio Giraudi di Montecarlo....ve lo raccomando...e ancora vende e commercia da montecarlo la carne americana in Italia....

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