giovedì 28 aprile 2011

PETIZIONE PER L'APERTURA DEGLI EDIFICI VATICANI AI MIGRANTI

Santità, ci rivolgiamo a Lei come rappresentante di un’istituzione che si è fatta interprete delle parole del Cristo il quale ha detto”Accoglieteli come io ho accolto voi” per rivolgerLe un appello. La recente situazione dei migranti che fuggono dai paesi in guerra, dai paesi nei quali la carestia, malattie ed altro decimano centinaia di persone è stata molto sottovalutata da tutti i governanti del mondo i quali, di fronte alle ...richieste di aiuto, hanno preferito chiudere le frontiere adducendo motivi pretestuosi per tale provvedimento. Noi riteniamo che paesi che si vantano di essere all’avanguardia nel campo economico e sociale, non possano trincerarsi dietro all’impossibilità di accogliere poco più che diecimila profughi quando un paese come la Tunisia, tormentato già da gravi problematiche interne, ha accolto e sfamato profughi provenienti dai paesi confinanti. La stessa decisione del Governo Italiano d’insidiare gruppi di migranti in realtà non adeguate come strutture alla degna accoglienza,vedi il caso di caserme abbandonate a S. Maria C.V. in Campania dove già si sono verificati disordini proprio a causa della totale mancanza di strutture adeguate oppure il caso di ristrutturazione improvvisate del CIE di Gradisca d’Isonzo o di Brindisi già al centro di polemiche per la loro fatiscenza. Per tale motivo, ritenendo che anche Lei si sia indignato per tali atteggiamenti che dimostrano l’egoismo dei governanti, Le chiediamo di prendere una ferma posizione in merito all’accoglimento dei profughi adoperandosi affinché tutti gli edifici, alberghi, ostelli, santuari per i quali vengono accolti pellegrini e per i quali lo Stato Vaticano gode di notevoli benefici fiscali proprio perché adibiti all’accoglienza, vengano utilizzati per l’accoglienza dei migranti. Le chiediamo altresì di adoperarsi affinché in tali edifici vengano create 1) le strutture sanitarie adeguate per la cura dei migranti. Fra di essi infatti ci sono molte donne che hanno appena partorito, neonati 2) che le stesse strutture siano in grado di poter fornire pasti, e quant’altro occorra. Sicuri che tale richiesta rientri nei compiti di una Chiesa che ha iniziato una campagna di sensibilizzazione per la concessione dell’ 8 x mille, attendiamo che venga comunicato ufficialmente la data nella quale gli edifici verranno aperti ai migranti.

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